Anatomia di una Landing Page

Come costruire una Landing Page ben strutturata, efficace e che converta? Vediamone i punti essenziali.

Lo scopo di una Landing Page è quello di convertire: portare gli utenti che visiteranno la nostra pagina a compiere una determinata azione. Ma nello specifico, che cos'è una landing page?

Come ci suggerisce il nome, una Landing Page è una pagina di atterraggio. Una pagina web che viene specificamente costruita per indurre chi la raggiunge a compiere le azioni per le quali è stata creata. Può essere l'acquisto di un prodotto, la richiesta di informazioni e così via, in modo da convertire l'utente in un lead o in un contatto.

Con questo articolo vogliamo raccontarvi la nostra esperienza con Otto S.r.l.  azienda specializzata nella creazione e trasformazione di spazi lavorativi e residenziali.
Grazie al confronto tra l'analisi delle keyword e i prodotti e servizi offerti da Otto, abbiamo selezionato l'argomento della nostra Landing page. Un argomento solo in modo tale da focalizzare l'attenzione dell'utente unicamente sul prodotto proposto. Ci saranno tante Landing Page quanti gli argomenti che si vogliono proporre.

La questione dell'attenzione è molto importante: deve essere concentrata sull'azione per la quale abbiamo creato la landing. Bisogna quindi limitare le distrazioni il più possibile.
Per fare ciò, ad esempio, si può eliminare il menù di navigazione del sito e inserire un menù di navigazione esclusivo per la landing. In questo modo, l'utente potrà navigare solamente all'interno della pagina e non perdersi all'interno del sito.
Nonostante la landing page faccia parte di un sito web, risulta essere una pagina "staccata", creata con uno scopo preciso e verticale su un argomento.

Gli elementi essenziali di una landing

In una landing page, al di là della strategia di marketing utilizzata, gli elementi a seguire sono essenziali.

  • Titolo e sottotitoli chiari ed efficaci: l'utente deve capire subito di cosa si sta parlando e deve ottenere risposte veloci.
  • Testi coerenti: i testi della pagina devono rispettare i contenuti ed essere chiari e concisi. Utile aiutarsi con elenchi puntati per arrivare dritti al sodo, non annoiare e non far distrarre l'utente.
  • Una o più CTA: scontato. Non è una landing se non è presente una call to action. La pagina deve avere un bottone che inviti l'utente a fare qualcosa, che lo invogli e lo guidi.
  • Uno o più form: come sopra. Un form ci permette di richiedere le informazioni che vogliamo in modo da poter convertire l'utente profilandolo in un lead o in un contatto.

In realtà, creare una Landing Page non è difficile. Il difficile è crearla seguendo una buona strategia marketing che porti a un buon tasso di conversione.
Vediamo come l'abbiamo creata noi.

Landing Page e Inbound Marketing

Per quanto riguarda la landing di Otto, abbiamo suddiviso la pagina in sezioni. A ogni sezione abbiamo fatto corrispondere un momento particolare del funnel di conversione. Ci siamo così immaginati, dopo un'attenta analisi, per questo cliente, una pagina che potesse intercettare visitatori in diverse fasi del buyer’s journey

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Abbiamo così sezioni per chi si trova nella fase di awareness, nelle quali presentiamo le opportunità offerte dai prodotti e servizi di Otto per risolvere i problemi e i bisogni dell'utente; sezioni relative a temi di consideration per approfondire e spiegare il perché della scelta e presentare fotografie e realizzazioni. Infine, abbiamo le sezioni dedicate alla fase di decision con form, testimonianze e  approfondimenti veloci sul perché scegliere proprio Otto e portare all'azione desiderata da Otto.

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Conclusioni

All'interno di una strategia di marketing online, la landing page è ormai diventata essenziale per convertire. 
Di vitale importanza risulta quindi portare traffico (qualificato) alla nostra landing tramite campagne marketing sui social e/o dal web attraverso Google Ads.