Investire in web marketing serve

...tanto che i contatti in arrivo dal sito hanno tenuto alto il morale durante la quarantena e indotto a raddoppiare il budget.

È quanto ci racconta nell’intervista di oggi Matteo Gover, titolare di Gover, azienda specializzata in caminetti su misura, dedita da anni al web marketing, con impegno via via maggiore e ritorni che centrano gli obiettivi stabiliti.

Gover sceglie Servizi MultimedialiGover progetta e realizza caminetti su misura, dallo stile classico, tradizionale o moderno, cucine in muratura moderne, rustiche e di design e stufe in maiolica e ceramica. Da quando ci chiese un primo sito nel 2006 continua a confermare la collaborazione con Servizi Multimediali elevandola, nel frattempo, a partner per la strategia di comunicazione online.

Come avete conosciuto Servizi Multimediali?
Son trascorsi talmente tanti anni! Una dipendente li conosceva, sì, è andata così. Sarà stato il 2008 e avevamo bisogno di rifare il sito.

E da allora come si è evoluto il rapporto?
Ci siamo resi conto che il sito non era il punto d’arrivo, ma solo uno strumento. Siamo passati dal concentrarci sul sito a richiedere un vero e proprio percorso di crescita attraverso gli strumenti digitali. Servizi Multimediali ci aiuta nell’individuare la strategia di web marketing più adatta perché il sito in sé non è un obiettivo.

Qual è un obiettivo reale?
Ottenere, in un determinato periodo, un certo numero di contatti, quelli che riesci a gestire. Questo è un obiettivo che ci accompagna. Ci è successo di avere troppi contatti. Dispersivo. Il punto non è raccoglierne a centinaia bensì quelli giusti, qualificati come servono a te.

Quindi lavorate costantemente sulla qualificazione dei contatti?
Un lavoro lunghissimo di posizionamento e selezione, anche perché nel settore dei caminetti siamo in tanti. Negli anni, abbiamo raggiunto un ottimo equilibrio. Fino a 5 anni fa, avevamo anche 50 contatti al mese dai form online, però poi dovevamo lavorarli e spesso non chiudevamo. Ora puntiamo ad averne 5 ben profilati, ma con la certezza che 3, se non 4, vanno in porto. È tutto un altro lavorare.

Sembrerebbe che l’investimento in web marketing paghi…
Paga sì, se fatto con molta strategia e assieme. La consulenza di Servizi Multimediali mi ha abituato a un percorso analitico, basato su dati certi, riscontri oggettivi. Ogni tre mesi ci incontriamo, numeri alla mano, e decidiamo come avanzare. Modifiche sul sito, campagne adv, con quali obiettivi, su quali social, con che tempi e modi. Le variabili da incrociare sono molte, ma i risultati pagano, tant’è che abbiamo appena deciso di raddoppiare il budget in web marketing per la seconda parte dell’anno. È anche un effetto Covid. 

Qual è stato esattamente l’impatto del Covid sulle azioni di web marketing?
Durante il lockdown le persone hanno avuto tempo e molti hanno imparato a usare meglio il digitale. Per Gover è stata una bella occasione. Più contatti, qualificati. Per noi qualificati significa che ci danno risposte a domande stringenti e inviano immagini delle stanze dove vogliono inserire una nostra realizzazione. Uno non si imbarca in questo genere di form, che richiede tempo, se non è fortemente intenzionato ad acquistare un nuovo caminetto.

La vostra però non è una gestione tutta online...
No, certo. Diciamo che l’online serve per ricevere ogni informazione al meglio e per gestirla, in questo è utile anche il CRM integrato al sito. Offline invece diamo il nostro servizio perché il contatto umano, lo schizzo su misura spiegato, il sopralluogo servono. Siamo sempre persone. Chi cerca il calore del fuoco, ama il contatto umano.

Suggerireste Servizi Multimediali a un altro imprenditore?
In realtà no. Troppo personale. Selezionare un team di consulenti che sviluppi e porti avanti per anni una strategia di comunicazione adatta, sempre in evoluzione e in aggiustamento, è complesso. Richiede un percorso e sono troppe le variabili di conoscenza e caratteri personali in gioco. Darei però un consiglio: diffidare da chi si propone dicendo “possiamo vestirti come fossi la Ferrari e creare lo storytelling giusto per la tua azienda”. Quelli li faccio correre. È un lavoro lungo, di dati e concretezza, ben al di là dell’immagine in sé.

 


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