Oggi raccontiamo un servizio, non nostro, che riteniamo efficace e strategico per qualsiasi azienda, qualsiasi persona: Treedom.
Durante il lockdown è stato tutto un circolare di video con caprioli nei centri abitati, pesci fra le calli di Venezia, uccellini cinguettanti nei centri delle metropoli, riflessioni sui cieli tersi e sull’aria pulita. Ecco, come fare business quando ti manca l’aria? Come fare business quando i deserti si allargano e le foreste scompaiono e intere popolazioni sono costrette a migrare?
Sta succedendo e se noi sopravviveremo, i nostri figli e i nostri nipoti dovranno fare i conti con i comportamenti (nostri) con cui abbiamo lasciato loro un mondo asfissiante e asfissiato, una terra sterile.
Invertiamo la rotta!
Treedom è una piattaforma web, fondata a Firenze nel 2010. Da allora è stata l’artefice di un contributo importante per la riforestazione in Africa, America Latina, Asia e Italia. Più di 1.000.000 di alberi piantati, finanziati da privati e aziende che regalano a contadini locali gli alberi da piantare. Questi contadini ne divengono proprietari. In questo modo si promuove:
- un aiuto alle comunità locali
- nel breve periodo, un impatto positivo sull’ecosistema locale dal punto di vista ambientale, sociale ed economico
- nel lungo periodo, un impatto positivo sull’ecosistema mondiale a livello ambientale di certo, e magari anche economico e sociale
Per privati e aziende
Treedom dà l’opportunità di partecipare ognuno secondo le sue possibilità e interessi:
- a livello personale
- a livello aziendale con le foreste aziendali
- a livello aziendale con i regali aziendali, idea green e alternativa per il prossimo Natale
- a livello sociale con campagne di coinvolgimento nella riforestazione
Migliora il mondo e segui il “diario dell’albero” per verificare i progressi
La piattaforma infatti dà anche servizio di accompagnamento nello sviluppo di progetti ad hoc, azioni di green marketing e green branding dei quali hanno già usufruito marchi come H&M, Samsung, Timberland, Berlucchi, Toyota, Findus…
Chi acquista uno o più alberi può mantenersi informato sulla loro crescita e sulla vita di chi li coltiva grazie al “diario dell’albero”. Ogni persona e azienda, infatti, ha una propria posizione pubblica, visibile a tutti, con una serie di informazioni - dalla carta d’identità dei suoi alberi, alla CO2 che catturano, a dove si trovano - e un profilo pubblico. C’è poi naturalmente una community con la quale interagire.
Oggi volevamo “solo” raccontarvi questo servizio online che ci sembra strategico per la sopravvivenza di noi tutti e perché ognuno di noi continui a svolgere il lavoro che gli piace. Nel nostro caso si tratta di strategia di comunicazione e web marketing, inaccessibili senza poter respirare tutti a pieni polmoni.
